Due errori che ostacolano la crescita dei glutei (che nessuno ti ha mai spiegato bene)

Due errori che ostacolano la crescita dei glutei (che nessuno ti ha mai spiegato bene)

Perché i tuoi glutei non crescono: i due errori invisibili che ti bloccano (e come risolverli)

Ti alleni con costanza, segui i workout che trovi online, magari fai anche squat, hip thrust, affondi…
Eppure i tuoi glutei restano piatti, cadenti, poco tonici.

No, non è per genetica. E no, non è perché non stai spingendo abbastanza.
Nella maggior parte dei casi, il problema sta in due errori sottili ma fondamentali, che quasi nessuno considera.

Vediamoli insieme. E soprattutto, come risolverli concretamente.

1. Stretching sbagliato (o totalmente assente)

Il primo grande blocco alla crescita dei glutei spesso non dipende dall’esercizio in sé, ma da una cattiva mobilità a livello dell’anca.

Il responsabile? L’ileopsoas, un muscolo profondo che collega la colonna vertebrale alla parte interna del femore.
Quando questo muscolo è accorciato, l’anca si chiude e i glutei non riescono ad attivarsi bene durante gli esercizi.
Il risultato? Senti fatica, ma non nel posto giusto. E i glutei non rispondono.

Cosa fare:

  • Inserisci stretching specifico per l’ileopsoas 3-4 volte a settimana

  • Tieni le posizioni per almeno 40-60 secondi per lato, respirando a fondo

  • Prova esercizi come l’affondo profondo statico o il "couch stretch", mantenendo il busto eretto

Liberare l’anca permette ai glutei di lavorare meglio.
Lo stretching non è tempo perso: è la base su cui costruire muscoli più attivi e reattivi.

2. Allenare solo la spinta, ignorare la frenata

Tutti parlano di carico, di spingere forte, di aumentare i pesi.
Ma quasi nessuno ti insegna a frenare il peso. Ed è lì che si crea lo stimolo vero.

Durante ogni esercizio ci sono due fasi: la concentrica (quando sollevi o spingi il peso) e la eccentrica (quando lo abbassi).
È nella fase eccentrica che il muscolo si allunga sotto tensione, creando più microlesioni muscolari utili alla crescita.

Se fai un hip thrust e "butti giù" il peso senza controllo, hai perso metà dell’efficacia.

Cosa fare:

  • In ogni esercizio, controlla la discesa. Conta lentamente 3-4 secondi

  • Inizia a dare più importanza al tempo sotto tensione rispetto al numero di ripetizioni

  • Prova a inserire una pausa isometrica nel punto di massimo allungamento

Concentrati sulla frenata.
Il peso deve scendere controllato, non cadere.
È lì che il gluteo lavora in profondità.

Non serve stravolgere la tua routine per avere risultati migliori.

Basta correggere ciò che già fai con maggiore consapevolezza.
Allena i glutei, ma lasciali esprimere davvero.

  1. Sblocca l’anca con stretching mirato

  2. Controlla ogni fase negativa dei tuoi movimenti

Due accorgimenti semplici, ma potentissimi.
Per glutei che crescono davvero, anche senza ore infinite in palestra.